Reviews about Elena:
Hanno scritto di Elena:
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" The flute and harp CD, with the pieces selected by Elena Cecconi and Paola Devoti, could be an duo ideal recital. Original compositions and transcriptions from late '800 to contemporary pieces ( Buss and Cataldo dedicated to the performers), all sharing the same predominant evocative peculiarity......a dance of opulent sensuality, an intimate expression and communicative need.....the intensity is well expressed through a large palette of timbres and warm sounds with an excellent instrumental technique....."
" Musica n.208 July/August 2009 - Flute and Harp CD review: 4 Stars "
" Potrebbe essere quello d'un ideale recital per flauto e arpa quello messo a punto da Elena Cecconi e Paola Devoti per la presente incisione. Vi si ritrovano alternate composizioni originali e trascrizioni tra il tardo Ottocento e la contemporaneità (con due brani, quelli di Buss e Cataldo, dedicati alle interpreti ) ; tutte accomunate dalla predominanza di un carattere marcatamente evocativo......una gestualità accesa, plasticamente definita, animata da un'intima urgenza espressiva, comunicativa.... Un'intensità che s'accompagna ad una vasta tavolozza timbrica virata verso le tinte più calde e ad una resa tecnica eccellente......"
" Musica n.208 Luglio/Agosto 2009 - Recensione CD Flauto e Arpa : 4 Stelle "
"....Cadenze antiche, parafrasi, quadri musicali impressionistici, lirismo ed esotismo: un itinerario affascinante, percorso sotto la guida di un "flauto magico" dalle sonorità calde, morbide e fluide.....Un brano dopo l'altro Elena Cecconi, instancabile, è riuscita con il suo prestigioso virtuosismo e la sua delicata sensibilità a convincere e infine a conquistare gli ascoltatori che le hanno tributato applausi "in crescendo"....."
"Voce della Vallesina" / Aprile 2012
"....Elena Cecconi, nel concerto per flauto solo a Gazzuolo....è stato grazie alla sua personalità torreggiante, al fine senso di un fraseggio sempre arioso e cesellato, alla sovrana padronanza dello strumento anche nei passaggi più impervi, che questo concerto è stato una piccola rarità..." La Voce di Mantova 4 Novembre 2005
"...Duetti e Fantasie da sogno: La Variazione tra virtuosismi e vocalità....Notevole anche il lavoro di riduzione della partitura orchestrale per flauto e arpa, che è risultata decisamente interessante alla luce del ruolo che questi arrangiamenti hanno nell'integrarsi con la parte vocale.
Al flauto la Cecconi è un'interprete che riesce a coniugare incredibili vituosismi ad una morbidezza di suono con pochi eguali nel nostro Paese...."
Libertà 28 Giugno 2004
"...due sonate per flauto e clavicembalo di Jean Marie Leclair.....Uno stile fiorito ricco di galanterie e di briosi passaggi, che Elena Cecconi ha saputo assia ben evidenziare con il suo flauto d'oro, traendo da esso sonorità suadenti, espresse con garbata eleganza ed ammirevole pertinenza formale..."
Gazzetta di Parma 19 Marzo 2003
"....Elena Cecconi ha impressionato con il suono morbido ed espressivo del suo preziosissimo strumento (un flauto d'oro appartenuto a Gazzelloni) dal quale ha ricavato con sicura tecnica toni lirici ed acrobazie virtuosistiche...." Libertà 8 Marzo 2001
"...Dalla flautista Elena Cecconi....è venuto uno dei momenti più alti del concerto, l'esecuzione della pirotecnica Fantasia di Borne sulla Carmen di Bizet, proposta con abilità tecnica e morbidezza sonora..." La Provincia di Cremona 14 Novembre 1999
"...Elena Cecconi e Paola Devoti....un duo che non ha lesinato mai energie e bravure ad ogni intervento e che è stato giustamente premiato dai caldi applausi del pubblico..." L'Arena 11 Ottobre 1999
"....Ibert ed il suo concerto per flauto e orchestra.Una pagina di raro ascolto che ha trovato nella flautista elena Cecconi e in Gabriele Ferro due interpreti perfetti: c'era la graffiante, grintosa e incalzante incisività dell' Allegretto (che è come uno scorrere inarrestabile su un filo di pensiero e di tecnica preziosamente virtuosistico) resa con eleganza e fluidità; la riflessione tenera e pensosa dell'Andante, una pagina di intensa e dolce poesia; e infine la briosa e scintillante disinvoltura dell'Allegretto scherzando conclusivo. E il pubblico ha applaudito convinto a lungo ottenendo da Elena Cecconi un bis...." Giornale di Sicilia 25 Ottobre 1992
"...Due Temi Variati dall'op.107 di Beethoven, introducevano piacevolmente la Serenata op.41...in tale ampia e articolata pagina si imponevano le notevoli qualità musicali della Cecconi, nonché la sua sensibilità di interprete, che trovava pronto riscontro nella collaborazione pianistia di Giuranna...Impavida nell'affrontare i passaggi più virtuosistici, la flautista sapeva arricchire le esecuzioni di pregevoli momenti espressivi, frutto di una duttile sensibilità e di sagace approfondimento.La fusione appariva anche meglio realizzata nella Sonata op.94 di Prokofiev, della quale era assai ben definito il carattere stilistico graffiante, che non disperdeva la delicatezza lirica e le morbide preziosità del primo e del terzo movimento." L'Ora-Palermo 5 Giugno 1990
"....il concerto diretto da U.Benedetti Michelangeli...aveva nella Suite bachiana il momento di maggiore attrattiva grazie all'ottima interpretazione della flautista Elena Cecconi distintasi per precisione tecnica ma soprattutto per la sensibilità musicale espressa...." L'Ora-Palermo 14 Giugno1989
"...la flutista Elena Cecconi ha un bel suono, sempre fraseggiato con chiarezza, duttile nel colore..." Giornale di Sicilia 10 Giugno 1989
"...a metà concerto si è poi avuta una sorpresa. La scoperta di un autentico talento, Elena Cecconi, solista nel Concerto in re magg per flauto e orchestra k314 di Mozart. A parte il suono di rara sensibilità e purezza, eravamo dinanzi ad un personaggio di temperamento insolito"
Corriere della Sera 9 Luglio 1987
"...il Concerto per flauto e orchestra k 314...La solista Elena Cecconi ha confermato le sue eccellenti qualità musicali, intraviste ascoltandola nell'insieme orchestrale: possiede un suono brillante ed è stilisticamente precisa, in una dimensione lucida ed esente da smancerie "galanti". Ben rifinita da Soudant la partecipazione dell'orchestra...." 4 Agosto 1986
"...il Concerto k 314 di Mozart per flauto e orchestra, diretto da Hubert Soudant. Agilissima solista, Elena Cecconi ne ha disegnato un profilo di lucida nettezza, di bel volo nelle Cadenze e di ben rifinita fattura nella brillantezza della trama sonora...." Giornale di Sicilia 6 Agosto 1986
Chamber Music with Clarinet Pietro BOTTESINI (1792-1874) Theme and Variations for flute, clarinet and string quartet [13:04] Divertimento for clarinet and string quartet [15:39] Aria from Rossini’s ‘Ciro in Babilonia’ for clarinet and guitar (arr. Luigi Magistrelli) [4:13] ........ Luigi Magistrelli (clarinet); Elena Cecconi (flute); Massimo Laura (guitar); Piermario Murelli (double-bass)....... rec. September 2004, April 2005, S. Stefano Ticino, Italy. DDD TALENT RECORDS DOM 2910 124 [64:51]
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Every now and then along comes a disc of unfamiliar music, a ‘blind date’, where the initial sense of apprehension joyously transforms itself as a breath of fresh air. Enterprising independent Belgium label Talent Records have done it again with this recording of clarinet-led chamber music, from father and son Pietro and Giovanni Bottesini…..
Providing six scores on this release is the little known Italian composer Pietro Bottesini (1792-1874) who evidently was a clarinettist who performed in orchestras in the Milan area. Giovanni Bottesini, who is represented here by a single score, was born in Crema in 1821. From an early age Giovanni was taught music by his father Pietro and found fame as a double-bass virtuoso, being nicknamed the ‘Paganini of the double-bass’….
I can inform the listener that these chamber scores, although attractive are lightweight compositions of the salon variety.
The opening score is Pietro Bottesini’s Theme and Variations for flute, clarinet and string quartet. In discernible sections this is brisk and sparkling music evocative of the atmosphere of village carnivals and country fairs. Remarkable is the virtuosity of the playing from exceptionally talented clarinettist Luigi Magistrelli and flautist Elena Cecconi……
I must also highlight the impeccable playing of flutist Elena Cecconi along with Piermario Murelli’s marvellous performance on the double-bass.....
Not indispensable by any means but a well performed and recorded disc of lightweight Italian bel canto instrumental music. A refreshing change.
Michael Cookson